Il prepuzio è quel lembo di pelle che ricopre il pene e che scorre elastico e soffice quando questo va in erezione.
La fimosi ( parola di origine greca che significava “stringere con museruola” ) è un restringimento del prepuzio che non consente lo scorrimento del prepuzio stesso per scoprire il glande
Nel neonato è una situazione fisiologica: infatti in più del 90% dei bambini che nascono con fimosi questa si risolve spontaneamente entro il 5° compleanno non necessitando di alcuna manovra particolare, se non di una attenta igiene. Solo dopo questa età si deve prendere in considerazione l’eventuale trattamento di un prepuzio fimotico
In età pediatrica la fimosi può essere congenita ( relativamente rara ) o , più frequentemente, secondaria ad infiammazioni croniche (come la balanopostite da lichen sclerosus o infezioni batteriche ) , a dermatiti ammoniacali del perineo, a manovre non delicate se non addirittura traumatiche sul prepuzio stesso ( per esempio per favorire la pulizia ). La pulizia del pene nel bambino, infatti, va fatta cercando di far scorrere all’indietro il prepuzio senza forzare: l’eventuale presenza di piccole raccolte di smegma ( muco e sebo che si raccoglie tra il glande e il prepuzio) non sono segno di infezione e non è necessario asportarlo.
Il trattamento di una fimosi patologica, che persiste cioè oltre il quinto compleanno, può essere medica , con farmaci, nei casi lievi, dove il restringimento cioè non è troppo serrato. In questi casi è stato rilevato che un trattamento per 1-2 mesi con una pomata a base di betametasone ( uno steroide antinfiammatorio ) può produrre buoni risultati.
Nei casi nei quali, invece, la fimosi è serrata, stretta, si deve ricorrere ad un intervento chirurgico, la circoncisione, che risolve definitivamente il problema.
La circoncisione ( “tagliare intorno” ) fa parte della tradizione religiosa tra le popolazioni di religione ebraica, che la praticano all’ottavo giorno dopo la nascita, e mussulmana , che la possono praticare fino a prima della pubertà.
La tecnica chirurgica consente oggi, nei soggetti che, per motivi estetici/sociali, non vogliono asportare completamente il prepuzio, di praticare una circoncisione limitata alla parte ristretta del prepuzio e ad usare quanto del prepuzio rimane per ricoprire, per quanto possibile, il glande.Sono interventi che, pur eseguiti in sedazione profonda, consentono la dimissione del paziente poche ore dopo l’intervento.